Anna Pisano Daneri e Mercedes Bo ci scrivono:
Cento genovesi appartenenti al mondo della cultura ed uniti dal comune amore per la propria città e per il suo decoro, venuti a conoscenza della recente variante al progetto di copertura del Bisagno, hanno firmato un appello al Sindaco di Genova affinché Viale Brigate Partigiane possa tornare alla sistemazione originale.
La nuova variante infatti prevede di sostituire le grandi aiuole che percorrevano tutto il viale con due strisce di verde laterali ed una doppia corsia centrale per gli autobus ( attraversamenti pedonali, divisori, segnaletica e pensiline ) che stravolgerebbero irrimediabilmente l’unica grandiosa prospettiva aperta verso il mare della città.
Chiedono in particolare:
1) che la copertura del Bisagno, nel tratto di Viale Brigate Partigiane, venga ultimata sulla base del progetto, adottato dal Comune di Genova nel 2004/2005, che prevedeva il ritorno alla sistemazione originale della grande arteria stradale, realizzata tra il 1928 ed il 1930 con la probabile supervisione di Marcello Piacentini, a completamento ed in stretta connessione stilistica con l‘adiacente Piazza della Vittoria e con Corso Italia.
2) che alla via venga restituito il suo aspetto “ storico “ con le aiuole centrali ripristinate nel disegno e nelle dimensioni e con la statua del “ Navigatore “ di Antonio Morera posta nella sua originaria collocazione al limite della copertura del Bisagno. .
Per meglio illustrare il contenuto dell’appello e rendere noti i nomi di chi lo ha sottoscritto è convocata una conferenza stampa che si terrà mercoledì 11 marzo alle ore 11,30 presso il Caffè Mangini di Piazza Corvetto.
Ringraziando per l’attenzione che, siamo certi, vorrete accordare a questa iniziativa, inviamo i migliori saluti.
Anna Pisano Daneri e Mercedes Bo"